Gianmarco Tamberi è pronto a partire alla volta di Parigi. L’atleta italiano infatti si recherà nella capitale francese nella giornata di mercoledì 24 luglio per quella che è la sua seconda avventura alle Olimpiadi, questa volta, peraltro, da portabandiera e campione in carica e senza aver mai nascosto di voler difendere il titolo, fatto che, nella sua disciplina, rappresenterebbe un record assoluto.

Proprio nella serata precedente alla sua partenza, Tamberi ha espresso le sue sensazioni tramite un post sui suoi canali social. “364 giorni a sognare quel momento, 364 giorni a costruire quel momento” ha scritto l’altista “tra le mille paure, le forti pressioni e l’ansia di non sentirsi mai pronto, tra la voglia di stupirmi e di stupire tutti quanti”. Il campione olimpico è quindi pronto per quella che è “l’avventura più importante della mia carriera”.

Ultima tappa di Diamond League, prima dei tanto attesi giochi olimpici di Parigi, che lascia sogni e certezze per l’Italia. Nell’appuntamento in scena a Londra, infatti, Leonardo Fabbri ha trovato il successo nel getto del peso, il secondo personale nella competizione itinerante e sicuramente il miglior presagio in vista della rassegna a cinque cerchi.

L’italiano si presenterà a Parigi dopo aver messo a segno crescita imponente negli ultimi due anni. Prima l’argento ai mondiali di Budapest 2023, poi il bronzo agli indoor di Glasgow 2024, in un percorso che ha come sigillo il metallo più prezioso agli Europei di Roma 2024. L’ennesimo grande risultato ottenuto in Diamond League a Londra, quindi, lancia il classe ’97 tra i favoriti per una medaglia alle Olimpiadi, con il gli italiani che, forti anche delle imprese di Tokyo, hanno imparato a non porre limiti ai sogni.

È difficile nel mondo dello sport riuscire a poter affermare di aver vinto tutto, arrivare al punto di poter affrontare un ritiro consci di aver ottenuto il massimo. Un aspetto non per forza negativo, considerando che le carriere più longeve si basano nel trovare sempre nuovi stimoli, ma che, d’altro canto, permette di capire ai più fortunati quando terminare la propria carriera.

Tamberi è uno dei pochi ad aver centrato tutti i massimi obiettivi della sua specialità. Olimpiade, Mondiale, Europeo e Diamond League si trovano già nel suo palmares, ma c’è ancora un tassello che manca: riuscire a mettere a segno un risultato mai trovato da nessuno prima, il bis a cinque cerchi. L’infortunio non preoccupa più, nonostante abbia annunciato il forfait ad Ancona, e l’ambizione è alle stelle.

“Sto meglio e sono al 100% – ha dichiarato lo stesso Tamberi all’Ansa – se dovessi riuscire a trovare il secondo oro olimpico sarebbe difficile trovare obiettivi più stimolanti”. Difatti, simbolica, è la frase “Firmerei per l’oro e il ritiro la sera del 10 agosto”.