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Rimini Wellness, Duregon: “Palestre della Salute fondamentali, senza regioni e medici non possiamo riuscire” VIDEO

Giampaolo Duregon, Presidente ANIF, è intervenuto ai nostri microfoni ribadendo il ruolo fondamentale di medici e regioni sulle Palestre della Salute

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Giampaolo Duregon, Rimini Wellness

A margine del convegno ANIF tenuto presso Rimini Wellness, al suo secondo giorno, il Presidente di Anif, Giampaolo Duregon, è intervenuto ai nostri microfoni per ribadire il ruolo cruciale che ricoprono i medici, oltre alle regioni, nel fare pratica sportiva come farmaco.

Giampaolo Duregon, Rimini Wellness

Rimini Wellness, Duregon: “Siamo ad un muro, superiamolo grazie ai medici”

Il progetto nazionale lo stiamo portando avanti da anni, inizialmente recepito da Emilia Romagna e, poi, si è diffuso in altre regioni. È importante perché loro applicano praticamente il farmaco dell’esercizio fisico prescritto dai medici proprio sul territorio. Senza l’azione delle regioni non riusciremmo mai ad arrivare a ciò che vogliamo, ovvero portare 23 milioni di sedentari a fare esercizio fisico per la salute“, ha esordito Giampaolo Duregon.

Senza i medici non possiamo riuscire. Abbiamo applicato tutto l’applicabile per portare le persone a fare esercizio fisico ma siamo ormai ad un muro, oltre questo non possiamo andare. I medici, invece, possono riuscirci: basti pensare a quanto hanno fatto nella campagna contro il fumo. Qui devono fare la stessa cosa perché se non c’è una sana alimentazione, e non ci si muove in maniera corretta, si rischia di andare ad infilarsi in quelle malattie croniche che, oggi, sono tra le prime cause di morte. A questo serviamo noi, continueremo a farlo con forza“, ha poi concluso Duregon ai nostri microfoni.

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LIVE Parigi, in finale le 4×100 stile: frana la scherma

LIVE Parigi 2024 per le gare del 27 luglio: Italia protagonista, 14 medaglie in palio in 8 sport

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Italia Scherma Olimpiadi

14 medaglie in palio in 8 sport: è la prima giornata di finali alle Olimpiadi. Italia impegnata su più fronti, dall’esordio nel volley maschile contro il Brasile sino alle finali di scherma (spada F e sciabola M), passando per i tuffi 3m sincro donne e la cronometro di ciclismo su strada (Ganna, Longo Borghini). LIVE da Parigi per gli ultimi aggiornamenti sulle gare di sabato 27 luglio.

Olimpiadi, gli aggiornamenti LIVE da Parigi

  • 13.01 – JUDO: Stop Scutto. La favorita e numero 1 del ranking piegata dalla svedese Babulfath ai quarti: pronto il ripescaggio contro la francese Boukli per inseguire il bronzo.
  • 12.55 – NUOTO: 4×100 maschile e femminile in finale: le staffette azzurre non brillano in mattinata ma strappano il pass più importante.
  • 12.16 – NUOTO: Lamberti manca la finale nei 400 stile.
  • 12.09 – SPADA: Fiamingo eliminata dalla statunitense Cebula al supplementare.
  • 11.55 – TUFFI: Bertocchi e Pellacani quarte nei 3m sincro. 9 punti fanno sfumare la prima medaglia azzurra: oro alla Cina, poi USA e Gran Bretagna.
  • 11.53 – NUOTO: Martinenghi in semifinale nei 100m rana. Adam Peaty domina, Nicolò rimonta nella vasca di ritorno e strappa il pass per la determinante gara del pomeriggio.
  • 11.50 – JUDO: Scutto ai quarti di finale. Vittoria per ippon sulla statunitense Laborde.
  • 11.15 – SPADA: Subito fuori Giulia Rizzi. Vano il recupero sulla polacca Klasik: è 12-11 al supplementare.
  • 11.13 – JUDO: Carlino eliminato ai quarti. Sfiora l’impresa con il numero 1 del mondo Yang, fatale l’ippon al Golden Score.
  • 10.08 – JUDO: Avanza agli ottavi Andrea Carlino. Piegato l’australiano Katz, l’azzurro sfiderà il favorito Yang Yung-Wei (Taiwan), argento a Tokyo.
  • 9.37 – TIRO A SEGNO: Italia out sin dalle qualificazioni. Cina 1 e Corea del Sud 1 si contenderanno l’oro; Kazakistan e Germania per il bronzo. Gambaro e Sollazzo chiudono 17esimi.
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Da sport a sportivité: a Parigi una cerimonia da “menti fine”

Parigi apre le Olimpiadi cambiando il protagonista. Da sport a sportivité, fino all’unione: una cerimonia da “menti fine”

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Parigi 2024

La cerimonia di apertura di Parigi 2024 non è certamente passata inosservata. Un avvio alle Olimpiadi singolare che scinde il pubblico tra chi lo considera unico e all’avanguardia e chi, invece, ha percepito noia e delusione. Quello che è certo è che è stato un vero e proprio evento a 360 gradi, molto differente da quelli a cui siamo abituati.

Una cerimonia che, a primo impatto, sembra aver lasciato in secondo piano i protagonisti dei giochi, ossia gli atleti, che, sì, hanno sfilato sui battelli nella caratteristica cornice della Senna, ma che sono risultati meno spettacolari rispetto ai racconti che hanno intervallato la sfilata. Dal tedoforo misterioso, ai riferimenti alla storia e tradizione parigina, passando per i messaggi di incoraggiamento verso la libertà di espressione e la sinergia internazionale: lo sport, per tanti, sembra non esser stato la vera star.

Come dare torto alle critiche, nella Capitale francese è innegabile che la cerimonia non sia stata incentrata sullo “sport”. A Parigi, infatti, ha preferito porre al centro dei riflettori la “sportivité”. Una differenza che sembra lieve solo se osservata superficialmente. Sportivité, difatti, ha due accezioni fondamentali: la prima riguarda l’essere sportivo, il praticare sport, parola che difatti racchiude anche nel suo nome; la seconda, però, è quella che la distingue e riguarda l’insieme di tutti i tratti etici e personali considerati degni di un atleta.

Onestà, rispetto, fair play sono solo alcune delle doti che contraddistinguono lo “sportivo ideale”, il discobolo a livello caratteriale. Non solo, anche lealtà e amore verso la propria nazione, che gli atleti rappresentano durante tutti i giochi. Valori che non escludono, anzi, accolgono l’amore internazionale e soprattutto la fratellanza rappresentata nello sport dall’amicizia. L’amicizia che si crea tra gli atleti, a prescindere dalla provenienza, e che porta, a volte, anche a gesti emozionanti come la recente condivisione dell’oro olimpico tra Tamberi e Barshim.

Ecco allora che, sotto questa luce, ogni passaggio e ogni minima scelta stilistica durante l’evento acquisisce un significato differente, che mira a portare alla luce i valori sportivi che, in realtà, solo sportivi non sono. Lo sport, difatti, è spesso risultato un esempio che ha aiutato a trasportare queste doti morali in tutti gli altri aspetti della vita, motivo per cui la cerimonia ha preferito non porre una linea di separazione dove, in effetti, non esiste.

Da sportivité, nel corso delle ore, si è arrivati, allora, a “unione”: il valore che la riflette nella vita di tutti i giorni, il valore “all’avanguardia” che lo sport cerca di trasmettere; il vero valore che si cela e ha come apice i passaggi di testimone della torcia olimpica e l’emozionante esibizione di Celine Dion che ha concluso una cerimonia da palati, o meglio, menti, fine.

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Olimpiadi, da Ganna alla 4×100 stile: gli italiani in gara sabato 27 luglio

Gli italiani in gara sabato 27 luglio alle Olimpiadi di Parigi: le speranze di medaglie passano dal ciclismo con Ganna, oltre che dalla scherma e dal nuoto. Esordio anche per il volley maschile e Martinenghi

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Ganna

Archiviata la cerimonia di apertura, nella giornata di sabato 27 luglio entrano nel vivo le olimpiadi, con anche i primi italiani in gara. In particolare, sono 14 le discipline che assegneranno le prime medaglie di Parigi 2024. Le speranze dell’Italia passano principalmente dal ciclismo con Filippo Ganna e Elisa Longo Borghini, impegnati nelle rispettive prove a cronometro.

Grande attesa anche per Assunta Scutto, che ha ottime possibilità di ambire ai metalli più preziosi nel judo, oltre che per la scherma con Rossella Fiamingo nella spada e Luigi Samele nella sciabola a caccia del podio. Più difficile ma non per questo proibitive per l’Italia soddisfazioni nei tuffi e nel nuoto, col trampolino 3 metri sincronizzato, che vede al via la coppia Bertocchi e Pellacani, e la 4×100 stile libero maschile di nuoto.

Iniziano la loro avventura in questi giochi olimpici anche Nicolò Martinenghi, impegnato nelle batterie e semifinale dei 100 metri rana, e la nazionale maschile di volley, che sfiderà il Brasile. Tanti italiani impegnati anche nel torneo di tennis, con in campo quest’oggi Darderi, Cocciaretto, Errani e Paolini (sia in singolare che in doppio) e Bolelli e Vavassori che iniziano il loro percorso nel doppio maschile.

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