Connect with us

ATP

Nadal e Alcaraz, il ritorno a Barcellona e debutto di Rafa con Cobolli

Published

on

Nadal e Alcaraz, il ritorno a Barcellona e debutto di Rafa con Cobolli

Barcellona accoglie di nuovo i suoi campioni. Si prepara per il primo torneo ATP 500 su terra battuta, con i protagonisti Nadal e Alcaraz. Due ritorni in campo, ma da contesti totalmente diversi. Per il ventidue volte campione Slam, un rientro dopo tre mesi di stop e continui rinvii. Per l’attuale numero tre del mondo, Alcaraz, il rebus riguarda le sue condizioni fisiche dopo il forfait al Masters 1000 di Montecarlo

L’attesa per Nadal

Tutti gli occhi saranno puntati su Nadal, con grande attesa per il suo ritorno in campo. Dopo aver giocato solo tre partite a gennaio a Brisbane, vincendo contro Thiem e Kubler ma perdendo contro Jordan Thompson, si è fermato per problemi muscolari. Questi inconvenienti lo hanno costretto ad abbandonare i tornei americani e anche il primo torneo sulla terra a Montecarlo. Il suo prossimo avversario italiano sarà Cobolli, il 19° nella lista dei suoi sfidanti italiani.

Il nuovo volto di Rafa

Rafa Nadal si presenta a Barcellona in una forma diversa. Gli infortuni agli addominali lo hanno costretto a fermarsi più volte, ma ora è qui, con un aspetto trasformato. I video dei suoi allenamenti mostrano uno spagnolo più snello, con una riduzione evidente della massa muscolare nella parte toracica, la zona interessata dall’infortunio.

Flavio Cobolli
Flavio Cobolli

Nonostante ciò, ha completato gli allenamenti con successo, affrontando giocatori come Davidovich Fokina, Baez e Rublev (contro cui ha vinto il primo set 6-1). Anche se il servizio lo preoccupa, è determinato per il torneo a Barcellona.

Affronterà Flavio Cobolli al primo turno, con un potenziale scontro contro Alex De Minaur al secondo, uno dei giocatori più in forma del 2024. Carlos Alcaraz, potrebbe essere il suo avversario in una possibile semifinale.

Alcarez affronta le sfide

Per Carlos Alcaraz, il ritorno in campo è meno epico. Il giovane spagnolo ha recentemente rinunciato al torneo nel Principato di Monaco a causa di un problema al pronatore rotondo del braccio destro, fastidio che ha persistito durante gli allenamenti presso la Ferrero Academy. Tuttavia, sembra essere pronto per il prossimo impegno: secondo Marca, partirà domani, 14 aprile, per Barcellona, dove dovrà difendere il titolo conquistato l’anno precedente. Il 17 aprile sarà il suo debutto come testa di serie numero uno, affrontando il vincitore tra Van Assche e Zhang. I quarti di finale potrebbero vederlo contrapposto a Stefanos Tsitsipas (ma con Lorenzo Musetti pronto a sorprendere), mentre in finale potrebbe incontrare Andrey Rublev.

ATP

Berrettini tris si prende Gstaad: record, ritorno al passato e top 50

Matteo Berrettini piega Halys e si prende Gstaad: un ritorno al passato ed in top 50 per il romano

Published

on

Berrettini, Gstaad

Matteo Berrettini piega Questin Halys nella finale svizzera di Gstaad, facendo proprio l’ATP 250. Un 6-3 6-1 senza possibilità di replica in meno di un’ora per il rivale francese. La pioggia del primo set rallenta The Hammer, salvo non cambiare il copione, anzi inacidendo le sorti del transalpino.

Per Berrettini è il nono titolo ATP in carriera, il secondo quest’anno dopo Marrakech, nonché il secondo a Gstaad, dopo che nel 2018 alzò al cielo, proprio in Svizzera, il primo trofeo di carriera. L’azzurro, forte del successo che lo proietta al terzo posto degli italiani più vincenti di sempre, al pari di Fognini e dietro ai soliti Sinner e Panatta, da lunedì riabbraccerà, così, la top 50 del ranking mondiale.

Continue Reading

ATP

Super Berrettini a Gstaad, cade anche Tsitsipas: è finale

Matteo Berrettini raggiunge la finale al torneo di Gstaad dopo lo splendido successo su Stefanos Tsitsipas, per provare a centrare il titolo

Published

on

Berrettini

Matteo Berrettini sta tornando e lo dimostra la splendida prova al torneo di Gstaad. Il romano, infatti, batte anche Stefanos Tsitsipas nel match valido per la semifinale e raggiunge così l’ultimo atto della competizione, dove si troverà di fronte Halys per provare a centrare un titolo che segnerebbe ancora di più la sua crescita nell’ultimo anno.

Un percorso fin qui perfetto quello di Matteo che non ha ancora lasciato set, superando, in ordine, Cachin, Galan, Auger-Aliassime e, soprattutto, la testa di serie numero uno del torneo Stefanos Tsitsipas per 7-6 7-5, con una grandissima prova al servizio. In finale l’italiano si presenterà da favorito per provare a trovare il successo.

Gstaad, però, è un terreno con cui Berrettini ha già dimostrato di aver un rapporto particolare, visto che proprio in Svizzera aveva centrato il suo primo trofeo nel circuito ATP nel 2018 .

Continue Reading

ATP

Cambio generazionale? Ad Alcaraz e Sinner gli Slam, Djokovic rincorre

L’era dei big three è all’ultima chiamata, con la nuova generazione che è finalmente riuscita a invertire le carte in tavola, nelle vesti di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, fresco vincitore di Wimbledon. Novak Djokovic è ora chiamato a rincorrere per frenare il declino di un’era

Published

on

Djokovic e Alcaraz

Il cambio generazionale in questo periodo della storia tennistica è tanto atteso quanto temuto. L’era dei big three, infatti, ha lasciato un marchio indelebile nella mente degli appassionati, in un dominio che dava quasi l’illusione di poter essere eterno. Briciole e poco più è ciò che lasciavano a chi non sedeva nell’olimpo di questo sport e non c’era giovane che bussasse alla porta in grado di modificare in maniera duratura la situazione.

Djokovic l’ultimo dei samurai in grado, fino ad ora, di reggere l’avanzata della nuova generazione e se fino allo scorso anno era lui l’uomo da battere, in silenzio le nuove leve sono finalmente riuscite a stravolgere la situazione. Sinner e Alcaraz hanno fatto loro i primi tre Slam della stagione, con lo spagnolo fresco vincitore di Wimbledon.

“So che quest’anno sono i migliori del mondo e so di non essere al loro livello” sono state le parole del serbo, dichiarazioni completamente opposte rispetto a quanto accadeva fino a poco tempo fa. Non per questo, però, parole di resa con Djokovic che non ha mai nascosto la sua volontà di centrare ancora altri record prima di appendere la racchetta al chiodo.

Continue Reading

Trending