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Formula 1

Max Verstappen, la nuova “Icona” della Formula 1 e la Gara in Cina con Sprint

Max Verstappen solleva interrogativi mentre la Formula 1 torna in Cina dopo cinque anni

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Max Verstappen, la nuova "Icona" della Formula 1 e la Gara in Cina con Sprint

La Formula 1 fa ritorno in Cina dopo cinque anni dall’ultima gara disputata nel paese asiatico. Questa volta, il contesto è completamente diverso: le monoposto sono state rivoluzionate dal nuovo regolamento che ha introdotto le auto a effetto suolo, il circuito presenta asfalto fresco e il clima è caratterizzato da temperature fredde e la possibilità di pioggia.

A complicare ulteriormente le cose, c’è il debutto del nuovo formato di gara sprint, che ha suscitato dubbi e critiche tra i piloti, in particolare il campione del mondo Max Verstappen, poco incline a questa soluzione, che ha commentato sarcasticamente: “È stata una mossa molto intelligente programmare la gara sprint a Shanghai“.

La gara sprint, che si tiene sulle distanze di 100 km, ha subito modifiche significative a partire dal 2023. Ora, il venerdì mattina si tiene la sessione di prove libere seguita nel pomeriggio dalla Sprint Shootout, una sorta di mini qualifica divisa in tre fasi (SQ1 di 12 minuti, SQ2 di 10 minuti, SQ3 di 8 minuti) che determina la griglia di partenza per la gara sprint del sabato mattina.

Successivamente, nel pomeriggio di sabato, si tiene la tradizionale sessione di qualifica che determina lo schieramento di partenza per la gara vera e propria di domenica. La principale modifica rispetto all’anno precedente riguarda il periodo di parco chiuso, durante il quale non sono consentite modifiche alle vetture: ora il parco chiuso inizia dopo la mini qualifica del venerdì pomeriggio e termina al termine della gara sprint, dando ai team la possibilità di effettuare eventuali riparazioni prima di tornare al parco chiuso per la qualifica tradizionale e la gara di domenica.

Il circuito di Shanghai

Il circuito di Shanghai, ispirato al carattere cinese “Shang” che significa “sopra” o “scalare”, è lungo 5451 metri ed è stato progettato da Hermann Tilke. Caratterizzato da un tracciato molto tecnico, presenta una varietà di curve ad alta velocità e angoli retti che richiedono frenate brusche e accelerazioni rapide. Il terzo settore è dominato da un lungo rettilineo.

Equilibrare il carico aerodinamico con la massima velocità è cruciale, mentre l’usura degli pneumatici è un fattore determinante. Il fondo sconnesso e l’asfalto ridipinto costringeranno le squadre a trovare le altezze da terra ottimali, ricordando le squalifiche di Leclerc e Hamilton a Austin l’anno scorso per l’eccessivo logorio del fondo sul circuito con dossi durante la gara sprint.

Le temperature fredde e il meteo incerto aggiungono ulteriori sfide, e i team hanno dedicato molto tempo al simulatore per prepararsi, considerando la mancanza di dati recenti per orientarsi.

Red Bull e Ferrari ancora vicine

Per quanto riguarda le prestazioni delle squadre, Red Bull e Ferrari sembrano essere ancora vicine, mostrandosi meno influenzate dai cambiamenti di circuito rispetto ad altre. Max Verstappen, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro gare, non ha mai vinto a Shanghai, mentre l’ultimo GP della Cina nel 2019 è stato vinto da Lewis Hamilton.

Le Ferrari hanno dimostrato costanza nei risultati, con Carlos Sainz sempre davanti a Charles Leclerc e una vittoria in Australia, ma non vincono in Cina dal 2013 con Alonso. Il pilota monegasco, specialista della pole position, sta incontrando difficoltà nel riscaldare le gomme in qualifica. Il team principal, Fred Vasseur, ha dichiarato l’intenzione di migliorare la gestione delle qualifiche per massimizzare il potenziale delle vetture e ottenere risultati solidi, mettendo pressione ai rivali.

Max Verstappen nella lista delle 100 persone più influenti

La presenza di Max Verstappen nella lista delle 100 persone più influenti della rivista Time è un ulteriore riconoscimento della sua straordinaria carriera. A soli 26 anni, il campione olandese ha già vinto tre Mondiali F1 consecutivi e continua a stabilire nuovi record ogni domenica in pista, superando anche alcuni dei più grandi campioni della storia del motorsport.

Essere l’unico pilota automobilistico e uno dei quattro sportivi inclusi nella lista del 2024 è un risultato straordinario, che conferma il suo impatto non solo nel mondo dello sport, ma anche a livello globale. Solo due altri grandi protagonisti del motorsport erano riusciti a ottenere questo riconoscimento prima di lui.

La sua ascesa rapida e impressionante, iniziata nel 2015 con la Toro Rosso e continuata con la Red Bull a partire dal GP di Spagna 2016, ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di sport e non solo. La sua vittoria epica contro Lewis Hamilton nel 2021, dopo un duello memorabile fino all’ultima curva, ha contribuito ulteriormente a consolidare la sua leggenda e a meritargli il titolo di “gigante” nel mondo dello sport, accanto ad altre stelle come Patrick Mahomes della NFL e A’ja Wilson del basket.

La presenza di Verstappen nella categoria “Giganti” della Time100 del 2024 è un tributo alla sua grandezza e alla sua influenza nel panorama sportivo mondiale.

Max Verstappen condivide le sue prospettive sul prossimo GP della Cina e sul formato del weekend Sprint, sottolineando il caos e l’incertezza che porta, cosa che ritiene possa essere positiva per la Formula 1.

Ammette che non avendo mai guidato sul circuito cinese con le nuove auto, non ha grandi certezze sulle prestazioni, ma non è troppo preoccupato. Parlando delle Ferrari, riconosce che sono state molto vicine nelle prime gare della stagione e che devono dare il massimo per vincere, aspettandosi che saranno più competitivi rispetto allo scorso anno, il che complicherà le cose per la Red Bull.

Essere il terzo pilota nella storia a essere incluso nella Time100 è un grande onore per Verstappen. La rivista americana Time motiva la scelta sottolineando la fiducia di Verstappen al volante, la sua capacità di osservare le battaglie dei rivali sulle schermate intorno al circuito e il suo straordinario successo nelle gare di tutto il mondo.

La domanda che si pone è se qualcuno riuscirà a fermare il dominio di Verstappen nella Formula 1, in fondo, nessun altro atleta ha vinto così tanto in luoghi diversi in così poco tempo…

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Formula 1

Doppietta McLaren in Ungheria: Hamilton e Ferrari inseguono, Verstappen nervoso

La McLaren piazza la doppietta al sapore di prima volta per Oscar Piastri in Ungheria: Hamilton e le Ferrari inseguono, Max Verstappen nervoso anche nel post-gara

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McLaren, Piastri

Storico uno-due per la McLaren in Ungheria. Oscar Piastri precede Lando Norris, come da ordini di scuderia, poi Hamilton, a chiudere il podio, e Charles Leclerc. Soltanto 5° un Max Verstappen nervoso, in gara ed ai microfoni, protagonista di diversi episodi controversi, a precedere Carlos Sainz. Chiudono la zona punti Perez, Russell, Tsunoda e Stroll.

Per Oscar Piastri è la prima vittoria di una giovane carriera che giunge, sebben orchestrata dal muretto McLaren, a suggellare una stagione ben oltre le aspettative della vigilia. Prosegue l’ottimo stato di forma Lando Norris, mentre è nuovamente a podio Lewis Hamilton, terzo. Ricompone la propria gara, per quanto possibile, Leclerc, scattato 6° e ben distante dal ritmo dei primi. Poi il capitolo Verstappen, nervoso protagonista a più riprese in Ungheria.

Largo nelle battute iniziali, sconfina i termini regolamentari non alzando il piede fuori pista. Cede, Verstappen appunto, la posizione a Lando Norris per non incappare in penalità. Di qui in poi si accende il team radio, tra strategie errate che concedono il fianco all’undercut di Hamilton e Leclerc, soste lunghe e scintille di pista. Staccata troppo tarda, contatto con Sir Lewis, decollo e podio sfumato.

State completamente rovinando la mia gara. No, adesso non rompere, mi avete dato voi questa strategia di m***a“, l’esordio dell’olandese verso il team. “Ti comporti come un bambino Max, da bambino. Non starò a litigare in radio con le altre scuderie“, la pronta risposta dell’ingegnere di pista Gianpiero Lambiase. Poi la chiosa in punta di fioretto ai microfoni, a far calare il sipario sul weekend d’Ungheria: “Io irrispettoso? Si f****no tutti“.

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Ferrari, Ungheria e futuro: Leclerc e Vasseur, il punto di una crisi

La Ferrari guarda all’Ungheria tra nuove speranze e dovuto realismo: Charles Leclerc e Frederic Vasseur, il punto di una crisi

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Ferrari, Leclerc

Torna in pista la Formula 1 nel weekend, pronta a fare tappa in Ungheria, all’Hungaroring. La Ferrari, da Montecarlo in poi, arranca non poco, con Charles Leclerc su tutti a calare a picco. Canada, Spagna, Austria e Gran Bretagna: il monegasco non va a punti in 3 delle ultime 4 uscite e, aggiungendo il ritorno del bouncing, è tempo di crisi per il Cavallino.

Tra l’Ungheria e il futuro, la Ferrari sogna grazie ad un Leclerc ancora motivato, restando realista nella persona di Vasseur. Due anime che legittimamente convivono, come emerso dalle ultime dichiarazioni dei protagonisti della Rossa. Su tutte, in risalto, l’arrivo dell’ultimo (grande) aggiornamento stagionale: il nuovo fondo che debutterà all’Hungaroring, secondo i piani, dovrebbe ridurre il bouncing ed aiutare a limare i “due decimi che separano dai primi“.

“La mia priorità è la vittoria, l’obiettivo è lottare per il mondiale, crediamoci. È importante restare motivato e ottimista“, rilancia Leclerc sul periodo buio di Ferrari. Il recente calo del 16, spiega Vasseur, sarebbe attribuibile alla lotta interna con Carlos Sainz, figlia dei risultati che spingono, o frenano, il compagno.

Il team principal della Ferrari, poi, frena gli animo sul futuro e sul sogno Newey: “Sarebbe un grave errore non pensarci, ma come si inserirebbe nel team, cosa porterebbe alla squadra?“. Quanto al presente, invece, chiarisce tracciando la rotta: “Non ci saranno più aggiornamenti sostanziali, una miglior gestione delle gomme, a questo punto, può impattare maggiormente rispetto ad una modifica tecnica“.

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Formula 1

Hamilton si riprende Silverstone: Sir Lewis piega Verstappen, KO Ferrari

Sir Lewis Hamilton torna alla vittoria, si riprende Silverstone e piega Max Verstappen: podio per Norris, Ferrari KO sul bagnato

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Lewis Hamilton, Mercedes

Lewis Hamilton torna a vincere, ormai tre anni dopo l’ultima volta, a casa propria, davanti al pubblico della ‘sua’ Silverstone. L’inglese, così, è il primo pilota di sempre a vincere 9 Gran Premi sullo stesso circuito. Piegato, dunque, un Max Verstappen che, dimenticato l’avvio di stagione, straccia le vesti di dominatore solitario della Formula 1, divenendo sempre più protagonista nelle serrate lotte con la concorrenza, McLaren su tutte.

Lacrime a Silverstone: Hamilton dopo la vittoria, in Ferrari per la strategia

Segue, infatti, Lando Norris, 3° nel GP di casa, proprio e della scuderia, precedendo il compagno Piastri sul traguardo. Soltanto 5°, invece, Carlos Sainz, prima Ferrari all’arrivo, nonché unica a punti. L’azzardo, o per meglio dire errore, del muretto della Rossa non paga: Leclerc sulle intermedie frana, chiude 14°.

Ottime prove di Hulkenberg e Stroll, a precedere Alonso, Albon e Tsunoda, gli ultimi a piazzarsi a punti a Silverstone. Gasly e Russell si ritirano, mentre Perez è 17°. Il mondiale, sebbene maggiormente equilibrato in pista, vede comunque un netto divario in classifica: Verstappen leader con 84 lunghezze su Norris, 105 se paragonato a Leclerc; Red Bull prima nel costruttori a +71 su Ferrari e +78 su McLaren.

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