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Formula 1

Imola al (croce)via, Senna brividi da 30ennale: Ferrari, presente e futuro verso Red Bull

Al via il weekend di Imola in Formula 1: nel trentennale della scomparsa di Ayrton Senna la Ferrari sogna tra presente e futuro, nel segno di Red Bull

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Ferrari Imola

Al via il tanto atteso weekend di Imola, di ritorno in calendario in seguito alla cancellazione dell’anno passato. Un clima da brividi invade l’autodromo, nel segno del trentennale della scomparsa di Ayrton Senna, in questo medesimo tracciato. Ferrari sogna il colpaccio davanti al proprio pubblico, unendo presente e futuro sulla strada che porta al box Red Bull.

Il GP di Imola è, infatti, quello della prima messa in pista dei tanto attesi aggiornamenti in Ferrari. Cambiamenti al fondo della SF-24 adeguando, così, il carico aerodinamico agli standard imposti dalla concorrenza. Così anche le pance laterali della monoposto, ora più simili a quelle di Red Bull e McLaren.

Proprio Red Bull sarà la vera protagonista del weekend di casa in Ferrari. Gli aggiornamenti anti-Verstappen, infatti, tracceranno il futuro tecnico dei prossimi Gran Premi per la rossa, oltre a definirne il futuro sviluppo. Accorciare sul dominatore olandese come unico obiettivo, nel presente in chiave tecnica, e non solo.

Adrian Newey

Verstappen e Newey, Ferrari e Senna protagonisti ad Imola

Imola, infatti, è anche il weekend della possibile svolta sul fronte del futuro a Maranello. Confermati i contatti con Adrian Newey dall’ambassador Fisichella, la rossa proverà a chiudere le trattative, ancora una volta guardando alla Red Bull, per blindare il proprio futuro.

È poi la volta della dovuta parentesi ad Ayrton Senna. 30 anni e 16 giorni dopo la scomparsa del leggendario pilota brasiliano, infatti, la Formula 1 torna in pista proprio ad Imola. Nella cornice di un clima da brividi, iniziative dell’autodromo, piloti e tributi coroneranno un weekend che, oltre ai risultati sportivi, avrà molto da offrire dal punto di vista emozionale.

Formula 1

Doppietta McLaren in Ungheria: Hamilton e Ferrari inseguono, Verstappen nervoso

La McLaren piazza la doppietta al sapore di prima volta per Oscar Piastri in Ungheria: Hamilton e le Ferrari inseguono, Max Verstappen nervoso anche nel post-gara

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McLaren, Piastri

Storico uno-due per la McLaren in Ungheria. Oscar Piastri precede Lando Norris, come da ordini di scuderia, poi Hamilton, a chiudere il podio, e Charles Leclerc. Soltanto 5° un Max Verstappen nervoso, in gara ed ai microfoni, protagonista di diversi episodi controversi, a precedere Carlos Sainz. Chiudono la zona punti Perez, Russell, Tsunoda e Stroll.

Per Oscar Piastri è la prima vittoria di una giovane carriera che giunge, sebben orchestrata dal muretto McLaren, a suggellare una stagione ben oltre le aspettative della vigilia. Prosegue l’ottimo stato di forma Lando Norris, mentre è nuovamente a podio Lewis Hamilton, terzo. Ricompone la propria gara, per quanto possibile, Leclerc, scattato 6° e ben distante dal ritmo dei primi. Poi il capitolo Verstappen, nervoso protagonista a più riprese in Ungheria.

Largo nelle battute iniziali, sconfina i termini regolamentari non alzando il piede fuori pista. Cede, Verstappen appunto, la posizione a Lando Norris per non incappare in penalità. Di qui in poi si accende il team radio, tra strategie errate che concedono il fianco all’undercut di Hamilton e Leclerc, soste lunghe e scintille di pista. Staccata troppo tarda, contatto con Sir Lewis, decollo e podio sfumato.

State completamente rovinando la mia gara. No, adesso non rompere, mi avete dato voi questa strategia di m***a“, l’esordio dell’olandese verso il team. “Ti comporti come un bambino Max, da bambino. Non starò a litigare in radio con le altre scuderie“, la pronta risposta dell’ingegnere di pista Gianpiero Lambiase. Poi la chiosa in punta di fioretto ai microfoni, a far calare il sipario sul weekend d’Ungheria: “Io irrispettoso? Si f****no tutti“.

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Formula 1

Ferrari, Ungheria e futuro: Leclerc e Vasseur, il punto di una crisi

La Ferrari guarda all’Ungheria tra nuove speranze e dovuto realismo: Charles Leclerc e Frederic Vasseur, il punto di una crisi

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Ferrari, Leclerc

Torna in pista la Formula 1 nel weekend, pronta a fare tappa in Ungheria, all’Hungaroring. La Ferrari, da Montecarlo in poi, arranca non poco, con Charles Leclerc su tutti a calare a picco. Canada, Spagna, Austria e Gran Bretagna: il monegasco non va a punti in 3 delle ultime 4 uscite e, aggiungendo il ritorno del bouncing, è tempo di crisi per il Cavallino.

Tra l’Ungheria e il futuro, la Ferrari sogna grazie ad un Leclerc ancora motivato, restando realista nella persona di Vasseur. Due anime che legittimamente convivono, come emerso dalle ultime dichiarazioni dei protagonisti della Rossa. Su tutte, in risalto, l’arrivo dell’ultimo (grande) aggiornamento stagionale: il nuovo fondo che debutterà all’Hungaroring, secondo i piani, dovrebbe ridurre il bouncing ed aiutare a limare i “due decimi che separano dai primi“.

“La mia priorità è la vittoria, l’obiettivo è lottare per il mondiale, crediamoci. È importante restare motivato e ottimista“, rilancia Leclerc sul periodo buio di Ferrari. Il recente calo del 16, spiega Vasseur, sarebbe attribuibile alla lotta interna con Carlos Sainz, figlia dei risultati che spingono, o frenano, il compagno.

Il team principal della Ferrari, poi, frena gli animo sul futuro e sul sogno Newey: “Sarebbe un grave errore non pensarci, ma come si inserirebbe nel team, cosa porterebbe alla squadra?“. Quanto al presente, invece, chiarisce tracciando la rotta: “Non ci saranno più aggiornamenti sostanziali, una miglior gestione delle gomme, a questo punto, può impattare maggiormente rispetto ad una modifica tecnica“.

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Formula 1

Hamilton si riprende Silverstone: Sir Lewis piega Verstappen, KO Ferrari

Sir Lewis Hamilton torna alla vittoria, si riprende Silverstone e piega Max Verstappen: podio per Norris, Ferrari KO sul bagnato

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Lewis Hamilton, Mercedes

Lewis Hamilton torna a vincere, ormai tre anni dopo l’ultima volta, a casa propria, davanti al pubblico della ‘sua’ Silverstone. L’inglese, così, è il primo pilota di sempre a vincere 9 Gran Premi sullo stesso circuito. Piegato, dunque, un Max Verstappen che, dimenticato l’avvio di stagione, straccia le vesti di dominatore solitario della Formula 1, divenendo sempre più protagonista nelle serrate lotte con la concorrenza, McLaren su tutte.

Lacrime a Silverstone: Hamilton dopo la vittoria, in Ferrari per la strategia

Segue, infatti, Lando Norris, 3° nel GP di casa, proprio e della scuderia, precedendo il compagno Piastri sul traguardo. Soltanto 5°, invece, Carlos Sainz, prima Ferrari all’arrivo, nonché unica a punti. L’azzardo, o per meglio dire errore, del muretto della Rossa non paga: Leclerc sulle intermedie frana, chiude 14°.

Ottime prove di Hulkenberg e Stroll, a precedere Alonso, Albon e Tsunoda, gli ultimi a piazzarsi a punti a Silverstone. Gasly e Russell si ritirano, mentre Perez è 17°. Il mondiale, sebbene maggiormente equilibrato in pista, vede comunque un netto divario in classifica: Verstappen leader con 84 lunghezze su Norris, 105 se paragonato a Leclerc; Red Bull prima nel costruttori a +71 su Ferrari e +78 su McLaren.

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